In occasione del ventesimo anniversario di costituzione dell'associazione sportiva dilettantistica Iwama Budo Kai (14 gennaio 2005 - 14 gennaio 2025), nella giornata di domenica 12 gennaio 2025 avrà luogo un evento commemorativo per gli allievi dell'Aiki Shuren Dojo Trieste e per i praticanti amici dell'Iwama Budo Kai a.s.d. aperto agli ospiti presso la sala parrocchiale Maria Madonna del Mare di piazzale Rosmini a Trieste.
L'evento prevede uno special keiko (seduta di pratica straordinaria) riservato ai praticanti attivi ed un momento commemorativo composto da un Enbukai (dimostrazione degli allievi dell'Aiki Shuren Dojo Trieste) e da una breve cerimonia di Kagami Biraki (cerimonia beneaugurale per l'anno nuovo e per il nuovo ciclo di vita dell'associazione), cui farà seguito un brindisi conviviale.
L'evento fa parte del programma di attività predisposto dall'Iwama Budo Kai a.s.d. in occasione dell'anno 2025, ventennale della propria attività
Programma di domenica 12 gennaio 2025
14.30: accesso dei praticanti alla sala parrocchiale Maria Madonna del Mare.
15.00-17.00: special keiko di Dentō Iwama Ryu Aikidō sotto la guida di Enrico Neami sensei (Aiki Shuren Dojo Trieste dojocho, 4° dan Iwama Shin Shin Aiki Shurenkai).
17.10: foto di gruppo dei partecipanti allo special keiko.
17.30-17.45: accesso di ospiti e pubblico alla sala.
17.45: Enbukai aperto a ospiti e pubblico.
A seguire un breve brindisi conviviale tra tutti i presenti.
Luogo dell'evento
L'evento commemorativo ha luogo nella sala parrocchiale Maria Madonna del Mare della Chiesa di Piazzale Rosmini, con accesso da via don Luigi Sturzo 4, Trieste.
Special Keiko
Lo special keiko (seduta straordinaria di pratica) verrà guidato da Enrico Neami sensei, dojocho dell'Aiki Shuen Dojo Trieste, secondo il programma e la didattica dell'Aikido Tradizionale della Scuola di Iwama dell'Iwama Shin Shin Aiki Shurenkai.
Il programma, che verrà modulato al momento a discrezione dell'insegnante, potrà prevedere tecniche con le armi tradizionali (bukiwaza) ed a mani nude (taijutsu).
Lo special keiko è aperto a tutti gli allievi dell'Aiki Shuren Dojo Trieste ed ai praticanti (o ex praticanti che lo desiderino) amici dell'Iwama Budo Kai.
Tutti i partecipanti allo special keiko devono presentarsi muniti di jo, ken, tanken, zoori, keikogi (non sono ammesse le cinture colorate), hakama solo per gli yudansha. Indispensabili scarpe ginniche pulite per la pratica del bukiwaza al di fuori fuori del tatami.
Chi fosse sprovvisto di parte dell'attrezzatura necessaria è pregato di contattare preventivamente l'organizzazione.
Enbukai
L'enbukai è, come noto, una forma di dimostrazione che affonda le proprie radici nel Giappone antico e prevede che ciascuno dei praticanti, in ordine gerarchico decrescente (iniziando cioè dai principianti e terminando con gli esperti), presenti una o un paio di tecniche a propria scelta a scopo dimostrativo.
Lo scopo della dimostrazione non è tanto quello di mostrare movimenti roboanti o stupefacenti, quanto quello di presentare (e rappresentare in qualche modo) il proprio livello di pratica quotidiana nel dojo.
Il fine dell'enbukai quindi - che nel passato più antico rappresentava una sorta di offerta rituale ai Kami del dojo e dell'arte marziale - non consiste in una celebrazione del singolo (e delle sue capacità marziali) per mezzo delle tecniche apprese quanto, viceversa, è un tributo concreto alla Via (in questo caso all'Aikido) per il tramite dei gesti tecnici dei singoli praticanti.
Unico pre-requisito per prendere parte alla dimostrazione è quello di essere dotati di entusiasmo, sincerità e gioia di praticare.
Kagami Biraki
ll Kagami biraki (letteralmente "apertura dello specchio") è una cerimonia giapponese che si celebra l'11 gennaio, o nella più prossima data disponibile; nel corso della semplice cerimonia si rompe un kagami mochi oppure si apre una confezione di sakè.
La cerimonia ha luogo in occasioni quali matrimoni, eventi sportivi, inaugurazioni o qualunque evento che valga la pena essere celebrato. Durante le festività precedenti il capodanno, una coppia di dolcetti mochi ridotti (detti appunto kagami mochi) – uno più grande dell'altro – viene poggiata su un mobiletto e poi collocata su un altare Shintō o buddista o su un tokonoma, come offerta agli dei in visita. Il mochi ornamentale è poi rimosso l'11 gennaio e viene spezzato in più frammenti prima di essere mangiato.
A quel punto, il kagami mochi è già alquanto fragile e sulla superficie possono essere presenti crepe. Il mochi non viene mai tagliato col coltello, perché tagliare è un gesto negativo (è associato al taglio dei legami tra le persone) ed è invece solitamente rotto con un colpo di mano o con un piccolo martello.
Molti dojo celebrano il rito del Kagami biraki per ricordare la loro prima sessione dall'allenamento dopo il Capodanno; in questo caso la cerimonia assumerà un valore beneaugurale per l'incipiente nuovo anno 2025 di pratica ma, anche, per l'entrante nuovo ventennio di vita dell'associazione.
Riprese video e fotografiche
Nel corso dello special keiko e dell'enbukai è richiesto di non effettuare riprese foto e video autonome; nel corso dell'intero pomeriggio l'organizzazione provvederà ad effettuarne di apposite che verranno poi condivise sui canali social dell'Iwama Budo Kai a.s.d.
Prendere parte come praticanti o come ospiti all'evento pubblico del Ventennale il 12 gennaio 2025 comporta il tacito assenso a consentire le riprese video e fotografiche e l'autorizzazione alla loro pubblicazione e divulgazione.
Sarà invece ammesso effettuare riprese fotografiche indipendenti in occasione delle foto di gruppo al termine dello special keiko e dell'enbukai.
Spogliatoi, docce, servizi igienici
Per i praticanti saranno disponibili degli ambianti adibiti a spogliatoi da utilizzare a turno per maschi e femmine; si prega pertanto tutti i partecipanti di provvedere all'utilizzo degli stessi con ordine e velocità onde consentirne l'accesso in tempi utili a tutti gli altri.
La sala parrocchiale è dotata di servizi igienici completi ma non di docce.
Agli ospiti sarà naturalmente consentito liberamente l'utilizzo dei servizi igienici, tranne nel corso dell'enbukai (eccetto casi di emergenza acclarata).
Norme di comportamento per gli ospiti
Nell'orario prestabilito gli ospiti potranno accedere liberamente alla sala parrocchiale adibita a dojo e prendere posto, anche a sedere, negli appositi spazi (panche e sedie) dell'area loro destinata e, come detto, avere libera fruizione ai servizi igienici tramite l'apposita via d'accesso.
Agli ospiti non sarà consentito accedere all'area del tatami, tranne esplicita autorizzazione dell'organizzazione e, nel caso, sempre e tassativamente scalzi.
Agli ospiti, come del resto a tutti i praticanti, è fatto obbligo di seguire sempre e comunque le indicazioni degli organizzatori - in particolare del maestro Neami, della signora D'Arrigo e degli incaricati di segreteria - e del parroco don Valerio Muschi e dei suoi delegati, pena l'espulsione dalla sala.
Durante lo svolgimento dell'enbukai è richiesto agli ospiti il mantenimento di un atteggiamento decoroso e composto ed il rispetto del silenzio; sono vietati gli applausi sino a conclusione dell'intero enbukai.
Tutto ciò sia per rispetto delle norme basilari del reishiki (etichetta) all'interno di un dojo tradizionale, sia per riguardo nei confronti dei praticanti e per non rovinare la loro concentrazione nel corso dell'esecuzione delle tecniche.
Ulteriori info e contatti
Per ogni eventuale ulteriore necessità di contatto, informazione o chiarimento è possibile raggiungere gli organizzatori tramite tutti i canali di contatto social dell'associazione o di questo sito o, ancora, tramite il seguente ed apposito form.